Nel cimitero non c'è corrente elettrica, ma molti mausolei sono dotati di bagni che prendono l'acqua da serbatoi di acqua piovana. Tiongsopn indica un mausoleo dove è sepolta una famiglia con il suo stesso cognome: "non siamo parenti – racconta – ma da bambino dormivo li dentro". Suo padre, Froilan Tiongson, 66 anni, ha ereditato un'impresa di pompe funebri. Spiega che vive "appena fuori" La Loma e che sua moglie è sepolta "da qualche parte nel cimitero". Ronald è il più giovane dei 3 figli e aiuta il padre. "Ci sono molte cose da fare qui" - dichiara – pitturare le tombe, piantare e potare le siepi, fare lavori di muratura, portare i visitatori sui risciò, seppellire i morti e dissotterrare le loro ossa". "Non ho paura di entrare nelle tombe per raccogliere le ossa - continua - ho più paura dei vivi perché loro, non i morti, possono farti del male".