Maldive: 3 euro di tassa turistica

Maldive a rischio inabissamento: il presidente Mohammed Nasheed pronto ad introdurre una tassa ecologica per contrastare i cambiamenti climatici e per la salvaguardia dell'ecosistema. Se la proposta del presidente verrà approvata, i turisti dovranno pagare una tassa di tre euro al giorno per godere delle bellezze del territorio maldiviano.

Le Maldive sono un paradiso terrestre insulare meta preferite dei sogni vacanzieri dei cittadini provenienti da tutto il mondo. Il Turismo è la sua principale risorsa. Oggi le Maldive corrono un pericolo abbastanza concreto. Il surriscaldamento globale e l’eventuale innalzamento del livello degli oceani potrebbero definitivamente cancellarle dall’esistenza. Si sa che l’economia maldiviana è un’ economia di sussistenza che grazie ai massicci afflussi di capitali del Turismo riesce a malapena a far quadrare i conti. Per cui, l’esigenza dell’amministrazione locale, è stata quella di trovare idee per contenere le spese.

L’idea è semplice ma efficace: una tassa sul Turismo dell’importo di circa 3 euro a persona per ogni persona che soggiorna sulle isole dell’arcipelago. Una manovra che promette di reperire tutto il denaro necessario per ottenere l’indipendenza energetica.

La cifra raccolta, che si stima in circa 6 milioni di euro l'anno, servirà ad attuare un rivoluzione ecologica che renderà lo stato insulare il primo ad impatto zero.

Una piccola tassa che non può che essere ben accetta da qualsiasi turista che rinunciando ad un cocktail sulla spiaggia potrà aiutare seriamente le Maldive a rimanere quello che sono oggi.

In caso di approvazione da parte del parlamento, inizierà così una raccolta di fondi che andrà a finanziare - tra gli altri - progetti di pannelli solari, tutela dell'ambiente marino e una centrale energetica alimentata a noci di cocco.

Fonte IO VIAGGIO e JUGO