Paradiso di Phang Nga

Phuket, è un'isola situata molto vicino alla terra ferma e ad essa è collegata con due ponti paralleli di circa un chilometro di lunghezza, l'altro lato dei ponti si trova nella provincia di Phang-Nga.

phang-nga-4
Phang-nga occupa una superficie di 4.170 chilometri quadrati ed il suo capoluogo di provincia si trova a 788 chilometri a Sud di Bangkok. Le principali attrattive di questa provincia derivano soprattutto dalla conformazione geologica del territorio che ha dato luogo alla formazione di un numero straordinario di isole, grotte ed affioramenti rocciosi.

phang-nga-1 

phang-nga-2
La baia di James Bond e’ qualcosa di eccezionale….vista e rivista nel film ma dal vivo lascia a bocca aperta. Costo totale per un escursione sono 2000 bath (circa 22 euro) con bevande all inclusive e pranzo a base di pesce.Per organizzare l’escursione potete rivolgervi direttamente al boomerang village.
phang-nga-31
Il periodo migliore per visitare le isole di Koh Yao è quello invernale, quando la stagione è caratterizzata dal monsone secco. Da fine novembre ad Aprile il tempo si mantiene sostanzialmente asciutto, anche se non mancheranno episodi di intensi rovesci tropicali, ma di breve durata. Le temperature raggiungono il valore massimo ad Aprile, quando il sole raggiunge l'altezza maggiore sull'orizzonte il clima si prepara alla svolta estiva, con il monsone umido che si prolungherà da maggio a inizio novembre, con abbondanti piogge ma anche spettacolari tramonti tra schiere di nuvole colorate.

Per chi vuole andare in viaggio nelle localita che  preferisce può scegliere tra questi link:

Il vulcano erutta? Il turismo aumenta.

I turisti si riuniscono per guardare la lava sgorgare dal luogo di  un'eruzione vulcanica al vulcano di Fimmvorduhals vicino al ghiacciaio  di Eyjafjallajokull il 27 marzo.
I turisti si riuniscono per guardare la lava sgorgare dal vulcano di , Fimmvorduhals vicino al ghiacciaio di Eyjafjallajokull.
    (Tratto da un articolo della CNN) -- Un vulcano a lungo rimasto dormiente in Islanda, ha cominciato a eruttare il mese scorso. Sorprendentemente il turismo è considerevolmente aumentato a causa dei numerosi curiosi che vogliono vedere l' evento da vicino, pagando somme considerevoli per riuscire a dare un occhiata il piu' vicino possibile al vulcano.
    Malgrado la distanza del vulcano di Eyjafjallajokull, la zona che lo circonda è stata un luogo di ritrovo per i turisti che andavono alla ricerca delle viste spettacolari dei flussi di lava e pennacchi vulcanici.
    Le varie compagnie viaggi hanno proposto, giri della zona in elicottero o jeep.
    Per meno di $400 una persona, puo fare un giro partendo dalla capitale, Reykjavik, verso la zona del sud dell'Islanda.“È stupefacente vedere il vulcano,„ dice Vidir Reynisson, responsabile del reparto della protezione civile dell'Islanda. “Ce molta neve ed è abbastanza spettacolare vedere il contrasto„ con la lava infuocata.
    Alcuni punti isolati sono aperti al pubblico per fare un giro turistico, ma solo su un raggio di un-chilometro che circonda la zona dell vulcano altre zone del ghiacciaio invece sono vietate.

    Per chi vuole andare in viaggio nelle localita che  preferisce può scegliere tra questi link:

    Alcune delle piu' famose e affascinanti città fantasma

    Li chiamano paesi fantasma, città fantasma o, in maniera ancora più lugubre, città morte e paesi morti: si tratta di quei borghi che sono stati abbandonati e che esistono solo come strutture murarie, magari diroccate e cadenti, e che non hanno più alcun abitante “umano”.

    Disastro del Chernobyl e Prypiat


    La città più vicina al reattore numero 4 era Pripyat, che al tempo contava quasi 50mila abitanti ed era stata fondata nel 1970 per ospitare gli operai che lavoravano nella centrale. Distava appena tre chilometri dalla centrale e venne completamente evacuata. Vent'anni dopo, questa città fantasma è diventata un gigantesco monumento (o cimitero) che ben rappresenta l'Unione Sovietica di quel periodo: come se il tempo si fosse improvvisamente fermato, Pripyat si è cristallizata. Per visitare la città è necessario ottenere un permesso giornaliero dal governo. Questi permessi si possono richiedere ad apposite agenzie ubicate a Kiev.
    La città si sta lentamente ma inesorabilmente disfacendo, visto che non viene effettuata alcuna manutenzione degli edifici. Fortunatamente la contaminazione della zona, ancora presente (ci vorranno ancor moti anni perchè cessi del tutto), è innocua, anche se alla fine del giro i "turisti", sono comunque invitati ad una verifica dei livelli radioattivi. Tra qualche anno la foresta che circonda la città avrà la meglio sulle strutture rimaste ancora in piedi e la maledizione di Cernobyl potrà finalmente dirsi conclusa.

     

    Centralia, Pensilvania


    Forse non tutti sanno che giganteschi incendi che durano da decine di anni si stanno sviluppando nelle viscere della Terra senza che nessuno riesca a spegnerli. 


    L'incendio più conosciuto è forse quello scoppiato in una miniera americana. Centralia è una cittadina dello stato americano della Pennsylvania che dista circa 100 Km da Filadelfia, sorta all'inizio dell'Ottocento sopra un enorme giacimento di antracite, (carbone fossile). Nel 1962 contava circa 2.000 abitanti, quando a seguito di un incendio in un pozzo dismesso, usato come discarica illegale, la vena carbonifera prese fuoco.


    Le fiamme sulla superficie furono estinte con successo, ma il carbone continuò a bruciare sotto terra e i suoi effetti divennero presto visibili anche in superficie con la comparsa di ceneri, nuvole di fumo acre, moria di alberi, scioglimento dell'asfalto, formazione di crepe e voragini, ecc. Nel 1984 il fuoco era completamente fuori controllo e la città fu evacuata. Attualmente l'incendio nel sottosuolo è ancora attivo, e si calcola che lo sarà ancora per altri 250 anni. Oggi, Centralia è una città fantasma dove vivono solo alcune decine di persone.

    Varosha, Cipro


    Apparteneva ad una florida area turistica di lusso ma quando i Turchi invasero Cipro nel 1974 i cittadini fuggirono per salvarsi. I militari turchi circondarono l'area con filo spinato e impedirono a chiunque di entrare ed uscire. Più tardi arrivarono anche le forze della Nazioni Unite. Gli edifici stanno cadendo a pezzi per l'incuria e gli agenti atmosferici, mentre la natura delle sue spiagge è incontaminata ed alcune specie, come le tartarughe di mare sono ritornate a nidificare.

    Varosha4G&me

    Finora le Nazioni unite non sono riuscite a far restituire questa città ai suoi abitanti. Sembra che i Turchi abbiano in mente di riaprirla per il 2010, non di restituirla.

    Base del sommergibile nucleare di Rybachiy


    Una città fantasma è una città che è stata abbandonata, solitamente perché l'attività economica che la teneva in vita è fallita, per cause provocate da guerre o terremoti o per la sistematica migrazione di una popolazione verso zone economicamente più favorevoli.


    Alcune città fantasma sono attrazioni turistiche, specialmente quelle che preservano edifici e opere architettoniche di un certo rilievo. Spesso, però, ci si trova di fronte a città fantasma sovrasviluppate, situate in posti difficili da raggiungere, pericolose o illegali da visitare.

    San Juan Parangaricutiro in Michoacán, México


    I villaggi messicani di San Juan Parangaricutiro e di Parícutin, situati in Michoacán, hanno sofferto un disastro naturale. Nel 1943, un vulcano nacque in un campo ed inizio ad eruttare cenere. Dopo un anno, aveva raggiunto i 1.102 piedi.


    Volcán de Parícutin ha continuato ad eruttare per otto anni, seppellendo due villaggi sotto le ceneri e la lava. Nè la lava nè i gas provocarono morti, ma tre persone sono morte colpite dai fulmini causati dalle eruzioni. Questa chiesa a San Juan Parangaricutiro è l'unica costruzione restante.

    Craco, Italia


    Craco vecchio è uno dei più suggestivi paesi fantasma italiani. E’ un borgo medievale situato in Basilicata nella provincia di Matera. Il paese si presenta su un alto dirupo, con le case che circondano il castello.


    Nel 1963 a causa di una frana di vaste proporzioni, Craco fu evacuata e tutta la popolazione su trasferita a valle. La frana sembra essere stata provocata da lavori di infrastrutturazione, fogne e reti idriche.


    Nonostante tutto questo però Craco è rimasta intatta, trasformandosi in una specie di paese fantasma, diventando un vero e proprio caso unico nel suo genere.
    Una volta arrivati è possibile percorrerne le strade, affacciarsi all’interno delle case lasciate così come erano suscitando delle forti emozioni ai visitatori che difficilmente possono provare altrove. Nel 2004 Mel Gibson, ha girato alcune scene del suo film The Passion.

    Per chi vuole andare in viaggio nelle localita che  preferisce può scegliere tra questi link:

    L'eruzione del vulcano Eyjafjallajökull

    Davvero impressionante la foto in alto scattata dal satellite della NASA, Modis. Progettato per monitorare le catastrofi naturali, come le inondazioni e gli incendi boschivi in tempo quasi reale, Modis ha immortalato il pennacchio vulcanico in movimento da sud-est dal sud dell’Islanda, conseguenza della recente eruzione del vulcano Eyjafjallajökull.

    Uno sguardo giù sull'eruzione di Eyjafjallajökull come brucia attraverso il ghiacciaio locale.
    Accreditamento: NASA

    Il colore marrone indica un contenuto di ceneri abbastanza elevato. A differenza del materiale morbido e soffice che deriva dalla vegetazione bruciata, la cenere vulcanica è costituita di minuscole particelle di roccia frastagliata. Sono centomila i soli cittadini britannici bloccati in Europa dalla nube di cenere vulcanica poiché per la sua particolare composizione essa costituisce un serio pericolo per le turbine degli aerei. Ad oggi è fermo il 50% dei voli transoceanici e sono a rischio di chiusura anche gli aeroporti di Bolzano e Malpensa.

    In attesa che la situazione torni alla normalità gli esperti fanno sapere che l’eruzione in corso, potrebbe innescare una esplosione molto più grande del vicino Monte Katla.
    Accreditamento: NASA

    Un 2010 senza estate!

    Alcuni ricercatori islandesi ritengono che ci potrebbero essere ripercussioni anche su questo secondo vulcano, la cui ultima eruzione risale al 1981, e che stavolta potrebbe anche essere piu’ intensa. A memoria d’uomo la piu’ grande eruzione mai verificata in Islanda e’ quella del vulcano Laki, nel 1783; le conseguenze furono quelle di riversare in cielo una nube di cenere che copri’ quasi tutto l’emisfero settentrionale. La stagione estiva fu completamente annullata da un inverno freddo con carestie in tutta Europa e anche in Nordamerica.

    Successivamente nel 1812 il vulcano Soufrière nell’isola di Saint Vincent nei Caraibi eruttò per quasi sei mesi. Due anni dopo nel 1814 toccò al Mayon nelle Filippine nel 1814. Un anno dopo tra il 5 e il 15 aprile del 1815 ci fu l’eruzione del vulcano Tambora nell’isola di Sumbawa, l’attuale Indonesia.

    Questi tre vulcani riversarono nella stratosfera ingenti quantità di ceneri e anidride solforosa che rimasero sospesi nell’atmosfera per più di due anni.

    L’anno 1816 venne ricordato come l’anno senza estate, conosciuto anche come l’anno della povertà, un anno durante il quale gravi anomalie al clima estivo distrussero i raccolti nell’Europa settentrionale, negli stati americani del nord-est e nel Canada orientale. Il fiume Mississipi gelò in pieno agosto.

    L'animazione dell'espansione della nube di ceneri provenienti dal vulcano islandese Eyjafjallajokull

    Fonte: http://images.corriere.it/Media/Foto/2010/04/17/nube.gif

    Questa è la simulazione dell'espansione della nube di ceneri provenienti dal vulcano islandese Eyjafjallajokull, prevista fino al prossimo 20 aprile, realizzata dall'università de L'Aquila.
    L'ho scritto sul mio profilo, sono geologa, anche se non mi occupo di vulcani. Tuttavia li ho studiati e come molti altri fenomeni naturali levando la componente di rischio sono molto affascinanti.
    Ecco le ultime notizie, dal Corriere.it, la nuvola arriverà a coprire tutta l'Italia, arrivando anche a Roma.

    Le Maldive le isole piu' belle del mondo!

    Le Maldive sono a sud-ovest dello Sri Lanka, immerse nel turchese dell'Oceano Indiano. L'arcipelago delle Maldive è costituito da circa 1.196 isole di corallo con spiagge di finissima sabbia bianca.

    I Maldives

    La risorsa economica principale è il turismo che costituisce circa il 20% del PIL. Gran parte delle entrate statali sono costituite da imposte e tasse legate al turismo o a dazi sulle importazioni.

    Le isole destinate a divenire resort turistici, con o senza animazione vengono date in concessione a società estere, spesso basate negli Emirati Arabi Uniti, che vi costruiscono il resort e lo gestiscono per un certo numero di anni, stringendo accordi commerciali con le agenzie o gli operatori turistici esteri che inviano i propri clienti. Allo scadere della concessione, l'isola e tutto ciò che vi è stato costruito ritorna in possesso del governo maldiviano che solitamente rinnova la concessione o la affida ad un'altra società.

    Cittadini di tre paesi europei si dividono la metà dell'afflusso turistico dell'arcipelago: 19.7% Italia, 17.9% Regno Unito, 11.8% Germania, 50.5% altri.

    Ecco alcune foto delle piu' belle isole al mondo.

    I Maldives

    I Maldives

    Maschio, Maldives

    I Maldives

    I Maldives

    Fihalhohi, Maldives

    I Maldives

    I Maldives

    I Maldives

    I Maldives - moschea

    I Maldives

    Tramonto dei Maldives

    I Maldives da spazio

    25 foto delle case piu' bizzarre al mondo

    Nel mondo esistono molte cose strane, sia naturali che costruite dall'uomo. Qui di seguito sono raccolte le case piu' bizzarre costruite da probabili bizzarri personaggi che hanno voluto esternare le loro passioni costruendo la loro casa in maniera particolare. Con questo vi auguro una buona visione.

    1. The Basket House USA (casa cestino)

    Basket-1

    2. The Crooked House Poland

    Krzywy Dom Front 1-1

    3. The Castle House Republica Dominicana

    Castle House, San Juan, Dominican Republic 1

    4. The Dog House USA (casa del cane)

    Dome House, Pensacola Beach, Florida 1

    5. The Egyptian House USA (casa egiziana)

    Egyptian House, Off Delaney, Gurnee 1
    >

    6. The WTF House USA

    Erie Avenue, Cincinnati 2

    7. The Hovercraft House USA

    Hoovercr. House, New Mexico 1

    8. The Kettle House USA (casa a forma di caldaia)

    Kettle House, Galveston, Texas 1

    9. The UFO House USA

    Planet House, Pensacola Beach, Florida 1

    10. The Saxophone House USA (casa a sassofono)

    Saxophone House, Orinda, California 1

    11. The Ship House Croatia (casa a forma di barca)

    Ship House, Dalmatia, Croatia 1

    12. The Boot House USA (casa a scarpa)

    Shoe Hous, Off Old Lincoln Highway, Pennsylvania 1

    13. Another Shoe House South Africa ( altra casa a forma di scarpa)

    Shoe House, Abel Erasmus Pass, Branddraai Mpumalanga, South-Africa  2

    14. Another UFO House USA

    Spaceship House, Chattanooga 1

    15. The Sphere House USA (casa sferica)

    Sphere

    16. The Thin House UK (casa sottile)

    Thin House, London, Uk 1

    17. The Lopsided House Japan (casa sbilenca)

    Upside Down House, Japan 2

    18. Another Dome House Australia

    22E Dome1 Wideweb  430X272

    19. The Log House Russia

    Whouse07

    20. Palacio de las Artes Spain (palazzo dell'arte)

    Cst1

    21. The Mushroom House USA (casa a fungo)

    Mushroom2

    22. The Bubble House France ( casa a bolle)

    Hafr00204B

    23. The Robot Ranch USA

    Mainretainwall

    24. The Crazy House Vietnam

    15207-The--Crazy-House---Dalat-0

    25. The Holed House USA (casa con buco)

    House Tunnel 01