Black Rock Desert, Nevada.

Geyser, sorgenti di acqua calda in cui farsi il bagno e montagne a circondare il tutto: il Black Rock Desert in Nevada, negli Stati Uniti è un posto mistico, ancestrale.
Difatti il Black Rock Desert è un'immensa distesa che deriva dal prosciugamento di un lago preistorico e oggi è un'area naturale visitata da migliaia di escursionisti e turisti, attirati soprattutto dalle sorgenti calde.

Black Rock Desert 5 Amazing Black Rock Desert

La grande distesa piana, o playa, è un rimanente del Lago Lahontan esistito nella preistoria circa tra il 18.000 a.C. ed il 7.000 a.C. durante l'ultima era glaciale. Nel 12.700 a.C. il lago aveva una profondità di circa 150 metri.

Black Rock Desert 6 Amazing Black Rock Desert 

La zona era attraversata, nella metà del XVIII secolo dai coloni, che dalla costa Atlantica, si spostavono verso la costa Pacifica. Fin da allora la zona ha opstitato una miriade di attività minerarie. Il deserto del Black Rock ospita anche varie attività ricreative, scientifiche, commerciali e di record di velocità su ruota, visto la sua vasta distesa di landa completamente piatta.

Black Rock Desert 7 Amazing Black Rock Desert 

La maggior parte della regione e amministrata dalla Bureau of Land Management (BLM), incluso il Black Rock Desert-High Rock Canyon Emigrant Trails National Conservation Area e altri 10 parchi naturali delineati dalle autorità federali i quali proteggono le strade che, nel XVIII secolo, percorrevono gli emigranti per andare dalla costa atlantica alla costa pacifica. La (BLM) amministra anche le attività ricreative che si svolgono nel deserto.
 
Black Rock Desert 9 Amazing Black Rock Desert 

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Oggetti smarriti in spiaggia: portafogli e occhiali in testa

Oggetti smarriti in spiaggia
Complice la folla, il caldo, lo svestirsi e rivestirsi in continuazione, gli oggetti smarriti in spiaggia sono un tesoro sepolto che ammonta a ben 7 milioni di euro: avete capito bene, mettendo insieme il valore di tutti gli oggetti che ogni anno vengono dimenticati sulle spiagge italiane, si arriva a mettere insieme un tesoretto niente male.
L’inchiesta è stata fatta dalla rivista Vdg Magazine, che ha intervistato 200 bagnini italiani che lavorano in bagni diversi sparsi in ogni regione: altro che bacchetta da rabdomante, pinne e maschera, in Italia si dovrebbe andare al mare attrezzati di metal detector per verificare che vicino all’ombrellone non si nasconda qualche oggetto, anche di valore, dimenticato da chissà chi.
Portafogli e occhiali sono i primi a sparire, vuoi per le dimensioni vuoi perchè per fare il bagno sono piuttosto inutili (anche se chi è abituato a portare gli occhiali dovrebbe accorgersi di non vederci al momento di andarsene): a seguire, si dimenticano spesso anche gioielli, lettori musicali, cellulari e persino computer!
C’è da dire che ci sono zone dove le perdite sono maggiori che in altre: sulla riviera romagnola, per esempio, tra Rimini, Riccione e Cattolica, si concentra il 34% degli oggetti smarriti, anche perchè qui ci sono più spiagge e più gente che altrove. Adesso che poi hanno introdotto il wi fi gratis in spiaggia in Riviera Adriatica, la percentuale di chi dimenticherà sotto l’ombrellone anche il portatile, oltre al telo da mare, è destinata ad aumentare.
Un ruolo fondamentale, per il recupero degli oggetti smarriti, è svolto dai bagnini: eh sì, perchè sta proprio alla loro onestà e buone intenzioni riuscire a recuperare le chiavi di casa sfuggite dalla borsa, la carta di credito, il passaporto, ma anche l’orologio, la fede nuziale e chi più ne ha più ne metta.

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Ao Phang-nga Parco Nazionale di Thailandia

Situata a Nord di Phuket, da dove è raggiungibile con una semplice escursione, Phang-nga occupa una superficie di 4.170 chilometri quadrati ed il suo capoluogo di provincia si trova a 788 chilometri a Sud di Bangkok.

Ao Phang nga national park 1 Ao Phang nga National Park of Thailand 

Le principali attrattive di questa provincia derivano soprattutto dalla conformazione geologica del territorio che ha dato luogo alla formazione di un numero straordinario di isole, grotte ed affioramenti rocciosi. I più belli sono quelli protetti nei parchi nazionali marini di Phang-nga, delle Isole di Similan e delle Isole di Surin. Un vero paradiso per gli amanti del diving, gli appassionti di immersioni di tutto il mondo si ritrova qui, per esplorare questi fondali meravigliosi.

Ao Phang nga national park 2 Ao Phang nga National Park of Thailand 

Nell'entroterra le cose più interessanti da vedere sono le grotte, le cascate, i templi ed il sito archeologico di Ban Thung Tuek. Con la sua interessante conformazione geologica, Phang-nga è fondamentalmente una provincia da esplorare oltre ad essere il posto dove si trovano alcuni tra i siti per immersioni più belli del Paese

Ao Phang nga national park 3 Ao Phang nga National Park of Thailand 

Vi sono, comunque, spiagge ed un'ampia scelta di alberghi, ideali per una vacanza tranquilla circondati dai paesaggi naturali più straordinari. La stagione delle piogge va da maggio ad ottobre, ma vi sono anche diversi giorni di sole. Il periodo migliore per visitare questa regione è quello compreso tra dicembre ed aprile.

Ao Phang nga national park 4 Ao Phang nga National Park of Thailand 

L'isola più conosciuta di questa provincia è Ao Phang-nga. Designata come parco nazionale marino nel 1981, comprende una superficie costiera ed una zona d'alto mare. La linea costiera è coperta da foreste di mangrovie

Ao Phang nga national park 5 Ao Phang nga National Park of Thailand 

Tuttavia, l'elemento più caratteristico è la baia, che è punteggiata da più di 100 isole, affioramenti calcarei dalla forma bizzarra avvolti in grovigli di liane e cespugli, per lo più disabitati. Alcuni emergono a strapiombo dall'acqua, altri sono curvi o frastagliati ma tutti hanno un aspetto affascinante.

Ao Phang nga national park 6 Ao Phang nga National Park of Thailand 

Molti hanno caratteristiche particolari, come Khao Khian, dove dipinti rupestri preistorici si possono ammirare sulle scogliere; l'Isola di Panyi dove sorge un villaggio di pescatori mussulmani costruito su palafitte; l'Isola di Phanak con le sue incantevoli grotte e l'Isola di James Bond famosa per l'ambientazione del film "L'uomo con la pistola d'oro".
Molte agenzie di viaggi organizzano escursioni guidate su queste isole, partendo dal Molo della Dogana (Tha Dan) sull'isola di Phang-nga, oppure da Phuket.

Ao Phang nga national park 7 Ao Phang nga National Park of Thailand 

Come Phang-nga, anche l'Arcipelago delle Isole Similan sono protette da un parco nazionale marino che si estende su un'area di 32.000 acri. Poste nel Mare di Andaman a circa tre ore di navigazione dalla terraferma, le nove isole di questo arcipelago sono piuttosto diverse da quelle di Phang-nga

Ao Phang nga national park 8 Ao Phang nga National Park of Thailand

Le isole sono granitiche e non calcaree e ciò conferisce loro una rara bellezza. Anche gli scogli sono diversi ed unici. Insieme ai sentieri per passeggiate e ad alte attrattive sulla terraferma, tuttavia Sirnilan deve la sua reputazione alle 30 meravigliose e diverse zone dove immergersi. Barriere coralline, enormi gorgonie e spugne, grossi scogli, zone dove nuotare ed altri tesori sottomarini offrono un'ampia scelta di opportunità, mentre innumerevoli bassi fondali creano le condizioni ideali per praticare lo snorkelling.

Ao Phang nga national park 12 Ao Phang nga National Park of Thailand 

Altro luogo imperdibile è il Parco Nazionale Marino dell'Arcipelago delle Isole Surin, che comprende cinque isole ed occupa una superficie di oltre 33.000 acri, si trova a Nord delle Similan. Queste isole sono facilmente raggiungibili dal Molo di Khura Buri (125 chilometri a Nord della città di Phang-nga), ed il viaggio dura 4 ore.

Ao Phang nga national park 14 Ao Phang nga National Park of Thailand 

Anche qui l'attrattiva principale è rappresentata dalle attività subacquee e dallo snorkelling, grazie alle spettacolari infiorescenze coralline. Tuttavia, le due isole più grandi, l'Isola di Surin Nuea e l'Isola di Surin Tai (rispettivamente isole del Nord e del Sud) offrono buone opportunità per esplorare l'interno, con diversi itinerari per passeggiate e, sull'Isola Cli Surin Tai, un villaggio di Zingari del Mare. Fonte: Ente Nazionale per il Turismo Thailandese

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Tutte le informazioni, per chi deve mettersi in viaggio per andare in vacanza in macchina, 2011

Esodo estivo, pronto piano viabilità estate e calendario



Esodo estivo, pronto il piano viabilità estate. Al via il piano per l’estate di Viabilita’ Italia - il Centro di coordinamento nazionale del Ministero dell’Interno. Viabilita’ Italia ha messo a punto il calendario con la previsione delle giornate con traffico intenso e possibili criticita’ (bollino nero per le giornate di sabato 30 luglio e di sabato 6 agosto) al fine di fornire ai cittadini uno strumento di consultazione utile per favorire partenze responsabili. Nei mesi di luglio ed agosto 2011 la Polizia Stradale giornalmente disporra’ in media di 1.450 pattuglie in auto; 100 pattuglie in moto; 150 pattuglie in borghese per il controllo delle aree di servizio in autostrada; 318 portali Tutor attivati per il controllo della velocita’ media su 2.700 km di autostrada; 95 misuratori di velocita’ in postazione mobile; 50 autovetture con Provida per il controllo della velocita’; 770 etilometri e 2000 precursori per il controllo dei conducenti.

Come ogni anno, Autostrade per l’Italia attraverso l’opuscolo “previsioni di traffico estate 2011″ informa tutti gli automobilisti che utilizzeranno la propria rete per le vacanze d’agosto. La prima informazione utile riguarda il divieto di circolazione per i mezzi pesanti: tutti i veicoli di questa categoria non potranno circolare sulla rete autostradale tutte le domeniche d’agosto dalle ore 7 alle 24 e tutti i sabato dalle ore 7 alle 23, nonché nelle giornate di venerdì 6 e 13 agosto dalle ore 16 alle 24.

L’unica giornata da “bollino nero” sarà il prossimo 7 agosto, dalle ore 6 alle 14 di mattina, per coloro che sisposteranno verso sud e le località turistiche. Tuttavia, in questa zona si verificheranno situazioni di traffico intenso (bollino giallo) e/o critico (bollino rosso) nelle ore diurne tra il primo e il 9 agosto e il weekend del 6 e 7 agosto sarà il più affollato sulle autostrade. Invece, sugli itinerari verso nord e le aree metropolitane, le giornate più intense sulla rete autostradale saranno dal 19 al 30 agosto, oltre al weekend di ferragosto dal 14 al 16.

Per quanto riguarda le zone di traffico intenso, le giornate più critiche su tutta la rete di Autostrade per l’Italia saranno le giornate di sabato mattina fino al 15 agosto sugli itinerari verso sud e le località marittime, nonché le giornate di domenica pomeriggio dal 16 agosto in poi sugli itinerari verso nord e le aree metropolitane. In particolare, si creeranno situazioni di traffico intenso sulla A14 Pescara - Taranto e sulla A1 Roma - Napoli, dal 16 agosto in poi nelle mattinate di sabato e domenica verso nord e le strade metropolitane. Sempre sull’A1, le altre giornate critiche saranno il venerdì e il sabato mattina fino al 15 verso sud e il lunedì mattina dal 16 verso nord.
Oltre al sito ufficiale www.autostrade.it, Autostrade per l’Italia fornisce anche altri servizi di infomobilità come il “Call Center Viabilità” attivo 24 ore su 24 al numero 840.04.21.21 con scatto unico alla risposta. Inoltre, le notizie in tempo reale sul traffico verranno trasmesse anche attraverso Isoradio alla frequenza FM 103.3 e l’emittente radiofonica RTL 102.5 con frequenza standard in tutta la penisola.

La Polizia stradale rafforzera’ i propri dispositivi di prevenzione e contrasto dei comportamenti di guida piu’ pericolosi e per l’assistenza costante delle persone in viaggio, specie in caso di criticita’ e disagi. Queste le misure che saranno adottate: incremento delle pattuglie nelle giornate a “rischio” per il traffico (indicate nel calendario di Viabilita’ Italia); dislocazione equipaggi in moto in autostrada, piu’ agili per gli interventi in caso di criticita’; maggiore flessibilita’ e visibilita’ delle pattuglie della Polizia Stradale in autostrada con soste frequenti nelle aree di servizio, nelle piazzole e nei caselli.

Previsto anche l’incremento dei controlli con etilometri e precursori, per il contrasto della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; impiego di pattuglie delle squadre di polizia giudiziaria per il contrasto della criminalita’, soprattutto nelle aree di servizio e di parcheggio autostradali; utilizzo costante delle tecnologie disponibili per l’accertamento delle violazione in materia di velocita’, sorpasso ed uso delle corsie di emergenza; monitoraggio delle condizioni del traffico, in stretto contatto con gli enti proprietari e concessionari delle strade, per l’eventuale attivazione tempestiva di deviazioni su percorsi alternativi in caso di criticita’; servizi di infomobilita’ “on the road” in collaborazione con Rai-Isoradio nei week end maggiormente trafficati (29-30 luglio; 5-6 agosto; 20-21 agosto; 27-28 agosto); costante e continua informazione al Cccis, Isoradio ed agli organi d’informazione radio-televisivi locali sulle condizioni di percorribilita’ delle strade per i necessari avvisi all’utenza.

Calendario chiusura traffico pesante anno 2011

Con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14.12.2010, è stato emanato il calendario relativo al divieto di circolazione, fuori dai centri abitati, ai veicoli ed ai complessi di veicoli per il trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 t, con le esclusioni previste all’art. 2 del medesimo decreto, nei giorni festivi e negli altri particolari giorni dell'anno 2011 di seguito elencati:

  • tutte le domeniche dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, dalle ore 7,00 alle ore 24,00;
  • dalle ore 7,00 alle ore 23,00 del 16 luglio;
  • dalle ore 7,00 alle ore 23,00 del 23 luglio;
  • dalle ore 16,00 alle ore 24,00 del 29 luglio;
  • dalle ore 7,00 alle ore 24,00 del 30 luglio;
  • dalle ore 16,00 del 5 agosto alle ore 23,00 del 6 agosto:
  • dalle ore 16,00 alle ore 24,00 del 12 agosto:
  • dalle ore 7,00 aIle ore 23,00 del 13 agosto; 
  • dalle ore 7,00 alle ore 23,00 del 15 agosto; 
  • dalle ore 7,00 alle ore 23,00 deI 20 agosto;
  • dalle ore 7,00 alle ore 23,00 del 27 agosto;
  • dalle ore 14,00 alle ore 22,00 del 29 ottobre;
  • dalle ore 8,00 alle ore 22,00 del 1° novembre;
  • dalle ore 16,00 alle ore 22,00 del 7 dicembre:
  • dalle ore 8,00 alle ore 22,00 dell’ 8 dicembre;
  • dalle ore 16,00 alle ore 22,00 del 23 dicembre;
  • dalle ore 8,00 alle ore 22,00 del 24 dicembre;
  • dalle ore 8,00 alle ore 22,00 del 26 dicembre. 
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Check in online Ryanair: come funziona e che cos’è

Aereo Ryanair

Il check in online Ryanair è un’operazione che va effettuata obbligatoriamente per confermare la propria prenotazione ed in definitiva assicurarsi un posto sull’aereo e scampare il rischio di overbooking. Il check in online con Ryanair può essere fatto a partire da 15 giorni prima della partenza e fino a 4 ore antecedenti il decollo. Tale operazione ha un costo di 5 euro, che a volte viene abolito in occasione di particolari offerte speciali.
La compagnia aerea low cost Ryanair è molto amata e scelta dai viaggiatori grazie ai suoi prezzi ultra bassi se paragonati ai voli proposti da altre aziende. Vi sarà sicuramente capitato di viaggiare a prezzi irrisori, tipo 3 euro, in cui pagando solo quella cifra avevate la possibilità di imbarcarvi con una valigia di massimo 10 kg e nessuna tassa aggiuntiva, compreso il check in online.
Il check in deve essere obbligatoriamente effettuato online. Esso è applicato sia al bagaglio a mano Ryanair sia alla valigia messa in stiva.
La compagnia irlandese comunica tramite mail, e a seguito di una prenotazione effettuata, un codice che potrebbe essere necessario per il completamento dell’operazione di check in online.
Se avete perso o dimenticato la carta d’imbarco, in aeroporto dovrete pagare una tassa per la sua riemissione che costa ben 40 euro, pertanto fate molta attenzione e assicuratevi di avere tutti i documenti con voi prima di recarvi in aeroporto.

Quando si effettua il check in online
Il check in online Ryanair va fatto a partire da 15 giorni prima del volo fino a 4 ore prima del decollo. In precedenza la compagnia irlandese permetteva il check in online solo ai passeggeri con bagaglio a mano, mentre da un po’ di tempo a questa parte lo si può fare anche con il bagaglio da stiva. In quest’ultimo caso ci si deve presentare al banco accettazione almeno entro 40 minuti prima della partenza del volo. Vi basterà mostrare la carta d’imbarco e la vostra valigia verrà condotta al vostro aeromobile

Come si effettua il check in online Ryanair?
Per effettuare il check in online Ryanair bisogna andare sul sito della compagnia aerea irlandese e cliccare su ‘Check in online’. A questo punto avrete 3 possibilità per procedere nell’operazione:
 
  1. Numero prenotazione + numero carta di credito
  2. Numero prenotazione + indirizzo posta elettronica + partenza e arrivo
  3. Giorno della partenza + indirizzo posta elettronica + partenza e arrivo
Scegliete l’operazione che volete, anche se quella più semplice ed immediata è la prima, dove vanno inseriti il numero di prenotazione e il numero della carta di credito con cui è stato acquistato il volo. Cliccate poi su check in online e vi si aprirà un’altra pagina dove vi verrà richiesto di inserire i vostri dati. In basso dovrete inserire il numero di carta d’identità o passaporto e, dopo che Ryanair vi invita a ricontrollare che i dati inseriti siano giusti, avrete la vostra carta d’imbarco. La si può stampare subito o fino a 4 ore prima del decollo.
Potete inoltre effettuare nello stesso giorno il check in online Ryanair di andata e ritorno, purché si rispettino i limiti di tempo imposti dalla compagnia aerea ( cioè se il momento del check in non supera i 14 giorni prima del ritorno).

Documenti necessari per il check in online Ryanair
Per poter effettuare il check in online Ryanair i documenti richiesti sono la carta d’identità o il passaporto, regolarmente validi. Essi poi saranno mostrati alle hostess/steward di terra al momento dell’imbarco. Nel check in online va specificato l’anno di scadenza dei documenti, per cui assicuratevi che siano in regola, altrimenti non potrete prender posto sull’aereo.

Check in online Ryanair per i minorenni
Su ogni volo Ryanair, i ragazzi di età inferiore ai 16 anni non possono viaggiare senza accompagnatore e la compagnia irlandese non fornisce nessuna persona che assuma questo compito. Detto questo, i minori tra i 16 ed i 18 anni con documento di identità valido per i viaggi all’estero che volano senza genitori devono essere in possesso di un modulo di autorizzazione firmata dai genitori presso la polizia locale. Questo foglio verrà poi presentato al momento dell’imbarco.
Se il minore è inserito nel passaporto dei genitori, gli estremi di questo documento verranno inseriti nello spazio dedicato al documento del minore. In ogni caso è necessario avere un documento di nascita preso dal comune, con foto del minore e visto della Questura.

Check in online Ryanair sbagliato: che fare?
Ryanair invita sempre i clienti a verificare la correttezza dei dati inseriti, compresi anche il nome e cognome del viaggiatore, per non incappare poi in problemi al momento dell’imbarco. Non ci vuole niente, prendetevi il giusto tempo per ricontrollare tutto e solo dopo essere sicuri che tutto vada bene procederete alla conferma e alla stampa del check in online Ryanair.
Però se capitano degli errori di battitura, la risoluzione non è sempre la stessa. Se non si stravolge completamente il nome, allora è tralasciabile, ma in altre circostanze non è possibile effettuare nessuna modifica se non sborsando 100 € tondi tondi. A quel punto converrà acquistare un nuovo biglietto e spendere decisamente di meno.
Un po’ di attenzione e sarete soddisfatti. Certo, Ryanair è una compagnia aerea low cost, ma le regole sono regole, e vanno rispettate.

Sol Cinema lancia il micro cinema a pannelli solari. Gran Bretagna

SOL cinema: arriva il cinema fai da te fotovoltaico!
Ecco una notizia carina e simpatica che ci aiuta a sorridere ;-)
Quante volte avrete desiderato di farvi il proprio cinema personale? io migliaia, ma proprio un cinema vero con tanto di spettatori e di box office e magari anche Tuttogreen.

The Smallest Cinema1The Smallest Cinema2 

Il sogno ora si può avverare con Sol Cinema: un minicinema itinerante, nato da un idea no profit di un gruppo di ragazzi di Birmingham.

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Sol Cinema è allestito all’interno di una vecchia Roulotte i cui interni sono stati ridisegnati con divani, proiettore e lettore DVD/notebook per proiettare i film.

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Il SOL cinema e non poteva essere altrimenti dato il nome è pienamente alimentato da un pannello solare di 120 Watt e un set di batterie al litio come vedete nelle foto accanto.

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Potete anche noleggiarlo http://www.thesolcinema.org/contact.html ma non so se arriva anche in Italia.. ;-)
Per saperne di più sul SOL Cinema andate sul sito ufficiale
ps Ho letto questa notizia sul sito www.cinerepublic.it, magazine collettivo sul cinema, non male davvero.

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Corsa Dei Tori A Pamplona Dal 6 Al 14 Luglio. San Fermino 2011

Domani 6 luglio prende il via a Pamplona la famosa Festa di San Firmino che si tiene ormai da anni e anni nella cittadina spagnola. I festeggiamenti dureranno fino al 14 luglio e come sempre ci sarà la tradizionale corsa con i tori. La Festa di San Firmino inizia ufficialmente alle ore 12:00 con il chupinazo, con la gente che si ritrova nella piazza del municipio e assiste al lancio del razzo e al discorso del sindaco che con la frase "Pamploneses. Viva San Fermín, Gora San Fermin!" da il via a una delle feste più famose al mondo.


La festa inizia ufficialmente il 6 luglio alle 12 quando ci si raduna presso la piazza del municipio per assistere al lancio del razzo che avvia la festa, il chupinazo; a dare il via al tutto è il sindaco che, bottiglia in mano, pronuncia il grido rituale, "Pamploneses. Viva San Fermín, Gora San Fermin!".
La parte più famosa di questa festa è proprio l'encierro, ovvero il momento in cui 6 tori e 8 buoi vengono portata in Plaza de Toros in attesa della corrida e percorrendo 825 metri che li separano dalla stalla al centro storico di Pamplona corrono insieme agli esseri umani; i quali sono solitamente i responsabili di cadute e incidenti visto che i tori corrono ad un velocità di circa 25 chilometri orari e vengono bloccati nella loro corsa solo dagli uomini che magari cadono e dunque, alla fine, vengono travolti.
Dopo l'encierro, i tori sono pronti per la corrida del 6 luglio e la città vive la festa balli, cibo e divertiento fino al 14 luglio a mezzanotte quando si salutano i sanfermines tra lumi di candele e canti di rammarico.

Io vi consiglio, se potessi vi obbligherei quasi, ad andare di persona e lasciarvi sopraffare dalla festa.
Le celebrazioni hanno inizio con il tradizionale chupinazo cerimonia che consiste nell’accensione di un razzo dal balcone del palazzo comunale della città, la festa ufficialmente inizia a mezzogiorno del 6 di luglio!
Le feste di San Fermin hanno come palcoscenico le strade in ciottolato di questa pittoresca cittadina della Navarra che conservano intatto tutto il loro fascino nonostante il passare dei secoli.
Poche feste popolari come San Fermin si possono definire feste “di strada, tutto, durante la settimana di festeggiamenti, si svolge nelle strade che sono brulicanti di gente praticamente 24 ore al giorno; la mattina presto vengono pulite per rianimarsi dopo poche ore.


Uno dei rari momenti di tranquillità durante le celebrazioni di San Fermin, é la così detta Procesión ovvero la processione che si svolge la mattina del 7 di luglio.
Durante la processione la statua di San Fermìn viene portata a spalle attraverso pittoresche le vie della Pamplona antica fermandosi a Plaza del Consejo e Calle Mayor.
La Procesión rappresenta senza dubbio il momento più spirituale di tutta la manifestazione con le donne di Pamplona in tradizionale abito nero ricamato e la folla ai lati delle strade che saluta il passaggio del della statua del santo svoltolando immagini sacre in cartapesta ed intonando litanie sacre a cui si unisco balli che accompagnano la statua fino in fronte alla cattedrale.
Il momento più atteso, tradizionale ed adrenalinico delle celebrazioni è senza dubbio l’Encierro ovvero la famigerata corsa dei tori che si svolge ogni singola mattina di San Fermin alle 8 in punto.
L’Encierro consiste nel aprire il recinto dove si trovavano i tori che combatteranno nella corrida del pomeriggio e lasciarli correre all’impazzata lungo le strette vie cittadine fino all’ingresso nella Plaza de Toros.
Il tragitto lungo il quale corrono i tori è parte della tradizione ed é rimasto invariato nei secoli con passaggi  immancabili nella mitica Plaza del Ayuntamiento e in Calle Estafeta,
Questo rito è preannunciato dallo scoppio del chipitazo.
I secondi che precedono lo scoppio sono pesanti come macigni, tutti coloro che si trovano nella strada devono decidere se rimanere li e partecipare attivamente alla corsa o se saltare oltre la palizzata ai bordi della strada.
C’è che si affida a preghiere tradizionali o chi, sempre seguendo la tradizione, strige un giornale nella mano destra, ma, arrivati a questo punto, l’unica cosa che veramente conta è correre e veloce!
I tori sovraeccitati dalle migliaia di persone attorno e da un’atmosfera al di fuori dell’immaginabile corrono come indemoniati incornando tutto ciò che si trovano davanti.
Qui entra in gioco il coraggio o forse l’incoscienza di tutti coloro che decidono di partecipare attivamente all’encierro.
Io non l’ho fatto e non ci tengo a farlo ma, come sapete, a Pamplona chi vuole può correre sfidando la paura che ha la forma di un toro di 600 chili!
Se volete fare il pieno di adrenalina che probabilmente vi basterà per tutta la vita siete serviti!
A parte tori scatenati, corride e processioni, la festa di San Fermin è l’occasione perfetta per visitare una città magica come Pamplona unendo divertimento e tradizione.


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5 posti da visitare nel mondo veramente incredibili

Cascate Horsetail




Se pensate di trovarvi di fronte all'ennesima colata lavica vi sbagliate. Quello che vedete è un fenomeno naturale completamente diverso, un'illusione ottica di sicuro effetto.
Per un breve periodo dell'anno, nella seconda metà di febbraio, il Sole al tramonto si riflette sulle Horsetail Falls (480 m nel salto più alto), cascate stagionali del Parco Nazionale dello Yosemite, California. La luce rossastra somiglia in quei momenti a un fiume di fuoco che precipita dalle pendici della montagna. Le Horsetail Falls ("cascate a coda di cavallo") si chiamano così per via della forma che l'acqua assume cadendo: rimane compatta e attaccata alla roccia, come una coda di cavallo.

Caño Cristales – Il fiume arcobaleno





Il Caño Cristales è un fiume della Colombia settentrionale, che si trova nella riserva naturale Sierra de la Macarena, nel dipartimento di Meta .

Il fiume è chiamato il fiume dei cinque colori o anche il fiume più bello del mondo, perché in un breve periodo dell’anno si compie una magia di colori quando il livello dell’acqua permette alle alghe, al muschio e alla vegetazione del fiume di essere scaldate dal sole senza essere essiccate.

Questo singolare fenomeno accade tra la stagione delle piogge e la stagione della siccità, un breve lasso di tempo in cui le alghe delle rocce del corso del fiume si colorano di verde, blu, rosa, ma anche nero e rosso, e per un centinaio di chilometri irradiano con loro colori e sfumature spettacolari.
Isola Socotra
 



L'isola più bella del Medio Oriente, ancora incontaminata perchè da pochissimo aperta al turismo.
Un luogo improbabile, fantasticamente diverso, dove fauna e flora endemiche si armonizzano con le bizzarre formazioni rocciose, Socotra Island è un paradiso di spiagge magnifiche e barriere coralline incontaminate a cavallo fra il caldo Mar Arabico e dell'Oceano Indiano Seducente per i sub e indimenticabile per gli amanti dello snorkeling resterà per sempre nel cuore dei viaggiatori.
Socotra NON E' LUOGO PER TURISTI, ma per VIAGGIATORI INCALLITI.
Per coloro che sono alla ricerca di qualcosa di nuovo e diverso .
Per un viaggio (non una vacanza) rilassante ed entusiasmante, senza fronzoli, alla luce del sole tropicale.

Antarctica Dry Valley





Le valli secche McMurdo sono delle valli desertiche del canale McMurdo nella terra della regina Victoria, Dipendenza di Ross, in Antartide.

La regione include diverse aree di interesse geologico come il lago Vanda ed il fiume Onyx, il più lungo fiume dell'Antartide. Da nord a sud le valli principali sono la Victoria Valley la Wright Valley e la Taylor Valley.

A causa della scarsa umidità e della bassa temperatura le valli sono uno dei deserti più estremi al mondo.

Il lago di Lava Erta Ale Vulcano in Ethiopia




Che cosa bolle in pentola? Per scoprirlo conviene dotarsi di una tuta spaziale o qualcosa di simile. Sì perché chi sbircia senza protezione nel cratere del vulcano Erta Ale, in Etiopia, rischia di finire "bollito". Al suo interno gorgoglia un "minestrone" di lava incandescente che sprigiona vapori sulfurei a 1.200 gradi. Ma la cosa strana è che questo lago di lava non è frutto di una recente eruzione ma è permanente. A causa dell'emissione continua di caldissimi gas sotteranei, infatti, il magma non si solidifica (come avviene per altri vulcani), rimandendo allo stato liquido per diversi anni. Nel mondo ci sono solo quattro vulcani di questo tipo, l'Erta Ale, il Kilauea nelle Hawai, l'Erebus in Antartide e il Nyragongo in Congo.
Erta Ale significa "montagna fumante" nella lingua locale, l'afar.