Negli anni '50 l’Azienda Tranviaria di Stoccolma, in collaborazione con l’Azienda di Trasporto della Grande Stoccolma si fece promotrice di un progetto che unì insieme architetti e artisti, i quali produssero un sistema di interventi dentro le linee metropolitane e fecero perdere, tramite il colore e la luce, quel grigio caratteristico del tunnel metropolitano.
Centoquarantanove chilometri di rotaie, centinaia di stazioni e un milione di passeggeri al giorno: la metropolitana di Stoccolma (Tunnelbana), in Svezia, è una delle più efficienti del mondo. E anche una delle più belle.
Questa è la stazione di Radhuset. Dall’ingresso, una lunga scala mobile scavata nella roccia nuda conduce i passeggeri ai treni. Siamo sulla linea blu, che collega il nord-est della città al centro.
Altre suggestive stazioni sono la Radhuset, dove le scale mobili sono scavate nella roccia, la fermata della linea verde Stadion, addobbata con un cielo azzurro e un enorme arcobaleno e quella in cui è dipinto un grande sole giallo e luminoso, lo stesso che gli svedesi rimpiangono durante i mesi invernali.
Se andate all’Ufficio del Turismo a Stoccolma, oppure in una qualsiasi fermata della metropolitana, vi forniranno una piccola guida sulle varie creazioni disseminate nelle stazioni, opere di ben 140 artisti.
C’è da dire poi che la metropolitana di Stoccolma oltre ad essere molto bella e suggestiva è anche molto capillare, efficiente e pulita, cose che certo non guastano!
C’è un’ultima curiosità riguardo alla metro di Stoccolma: proprio nelle sue stazioni è stato distribuito per la prima volta (nel 1995) il free press “Metro”, ora diffusissimo in tutta Europa.